NEWS

CREDITO IMPOSTA ZES UNICA:

fino al 70% per gli investimenti delle imprese del Mezzogiorno

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 21 maggio il decreto attuativo del credito d’imposta ZES, l’agevolazione per gli investimenti effettuati nelle Zone economiche speciali del Mezzogiorno.

Il credito d’imposta ZES si rivolge a tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica e dal regime contabile adottato, già operative o che si insediano nella ZES unica, in relazione all’acquisizione dei beni strumentali destinati a strutture produttive ubicate nelle zone assistite delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, nonché nelle zone assistite della regione Abruzzo, come individuate dalla Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027.

Per accedere al contributo, le imprese dovranno comunicare all’Agenzia delle entrate, dal 12 giugno al 12 luglio 2024, l’ammontare delle spese ammissibili sostenute dal 1° gennaio 2024 e quelle che prevedono di sostenere fino al 15 novembre 2024.

Investimenti ammissibili:

Sono agevolabili gli investimenti realizzati dal 1° gennaio 2024 al 15 novembre 2024 relativi all’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive già esistenti o nuove, nonché all’acquisto di terreni (massimo 50% dell’investimento agevolato) e all’acquisizione, alla realizzazione, all’ampliamento di immobili strumentali agli investimenti.

Il credito d’imposta è commisurato alla quota del costo complessivo dei beni indicati, nel limite massimo, per ciascun progetto di investimento, di 100 milioni di euro. Non sono agevolabili i progetti di investimento il cui costo complessivo sia inferiore a 200.000 euro.

Il credito è differenziato per regioni, dimensioni dell’impresa ed entità dell’investimento, come segue:

  • 40% dei costi sostenuti per gli investimenti nelle regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia;
  • 30% per gli investimenti nelle regioni Basilicata, Molise e Sardegna;
  • 50% e 40% per gli investimenti realizzati nei territori individuati ai fini del sostegno del Fondo per una transizione giusta nelle regioni Puglia e Sardegna;
  • 15% per gli investimenti nelle zone assistite della regione Abruzzo

Per i progetti di investimento fino a 50 milioni di euro, i massimali sono aumentati di 10 punti percentuali per le medie imprese e di 20 punti percentuali per le piccole imprese.

Modalità di fruizione:

Il credito d’imposta ZES è utilizzabile esclusivamente in compensazione F24, a decorrere dal giorno lavorativo successivo alla pubblicazione del provvedimento da parte del Direttore dell’Agenzia delle entrate e, comunque, non prima della data di realizzazione dell’investimento.

È cumulabile con aiuti de minimis e con altri aiuti di Stato che abbiano ad oggetto i medesimi costi ammessi al beneficio, a condizione che tale cumulo non porti al superamento dell’intensità o dell’importo di aiuto più elevati consentiti dalle discipline europee di riferimento.

Ai fini del riconoscimento del credito, l’effettivo sostenimento delle spese ammissibili dev’essere certificato da un revisore legale dei conti o da una società abilitata.

VUOI RICEVERE MAGGIORI INFORMAZIONI?

COMPILA IL FORM SOTTOSTANTE PER ESSERE CONTATTATO DA UN NOSTRO CONSULENTE

 

    Voglio essere contattato via emailVoglio essere contattato telefonicamente (assicurarsi di aver inserito il recapito telefonico)

    POTREBBE INTERESSARTI ANCHE
    2024-05-24T15:18:08+02:0024 Maggio 2024|