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CREDITI IMPOSTA TRANSIZIONE 4.0:

le comunicazioni obbligatorie per la fruizione degli incentivi

A seguito della pubblicazione del Decreto-Legge n. 39 del 29 marzo 2024, Art. 6 convertito in legge il 28 maggio 2024, sono stati disposti nuovi adempimenti normativi e obblighi comunicativi per le imprese che intendono sfruttare il beneficio fiscale dei crediti d’imposta del Piano Transizione 4.0, ossia dei Crediti d’Imposta Industria 4.0 e dei Crediti d’Imposta Ricerca e Sviluppo, Innovazione tecnologica, Design e Ideazione Estetica.

Le comunicazioni

Nello specifico, a partire dal 30 marzo 2024, la fruizione in compensazione dei Crediti d’Imposta Industria 4.0 è subordinata alla trasmissione al Gestore dei Servizi Energetici (GSE) di una comunicazione preventiva relativa alla tipologia d’investimenti agevolabili, all’ammontare complessivo degli investimenti, la presunta ripartizione negli anni della relativa fruizione e di una comunicazione di completamento l’ultimazione dell’investimento.

Come funziona

  • Per gli investimenti associati al Piano Transizione 4.0 (Industria 4.0 & Ricerca e Sviluppo, Innovazione tecnologica, Design e Ideazione Estetica) effettuati dopo il 30 marzo 2024:
    • obbligo della comunicazione preventiva, indicando l’importo complessivo degli investimenti che si intendono effettuare e l’ipotetica ripartizione della fruizione e
    • obbligo della comunicazione di completamento attestante l’ultimazione degli investimenti con l’effettivo credito d’imposta spettante nonché la ripartizione temporale prevista per la fruizione;
  • Per gli investimenti associati al Piano Transizione 4.0 (Industria 4.0 & Ricerca e Sviluppo, Innovazione tecnologica, Design e Ideazione Estetica) realizzati dal 1° gennaio 2024 al 29 marzo 2024: obbligo esclusivamente della comunicazione di completamento;
  • Per gli investimenti connessi al solo Crediti d’Imposta Industria 4.0 relativi all’anno 2023: obbligo della sola comunicazione di completamento, in cui dovrà essere indicato l’ammontare effettivo dell’investimento e la relativa fruizione. La comunicazione è obbligatoria per la fruizione delle quote di credito maturate non ancora fruite.

Restano esclusi dai nuovi obblighi di comunicazione i Crediti d’Imposta Industria 4.0 effettuati dal 16 novembre 2020 e fino al 31 dicembre 2022 oppure entro il 30 novembre 2023 (30 giugno 2023 per i beni immateriali 4.0) se effettuata la prenotazione d’acconto del 20% entro il 31 dicembre 2022, anche se interconnessi nel 2023 e nel 2024.

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Per non commettere errori, è bene affidarsi a dei professionisti, per questo Pigreco ha strutturato in base alle diverse esigenze delle imprese un servizio ad hoc per la gestione e l’invio delle comunicazioni preventive e consuntive previste per il Piano Transizione 4.0.

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    2024-07-17T15:26:23+02:0017 Luglio 2024|