Previsto un contributo a fondo perduto per l’indennizzo dei danni materiali diretti subiti dalle imprese esportatrici localizzate nei territori colpiti dagli eventi alluvionali.

Il contributo è così ripartito:

• per i beni non coperti da polizza assicurativa, fino all’80% del valore dei danni certificati nella perizia asseverata;
• per i beni coperti da polizza assicurativa, fino al 100% del valore dei danni certificati nella perizia asseverata non rientranti nelle coperture della polizza assicurativa.

Contributo massimo 1.500.000 €.

La misura si rivolge alle PMI e MidCap che abbiano:

• depositato almeno 1 bilancio relativo a 1 esercizio completo (Bilancio relativo all’esercizio 2022 o Bilancio relativo all’esercizio 2021) o dichiarazione dei redditi ove non previsto obbligo di deposito del bilancio;
• fatturato export pari ad almeno il 10%, rilevato da Dichiarazione IVA 2023;
• sede operativa o unità locali nei territori colpiti dall’alluvione come individuati nell’Allegato al decreto-legge 1° giugno 2023, n. 61 (c.d. DL Alluvione);
• subito danni materiali ad attivi a seguito dell’evento alluvionale di maggio 2023 come accertato da Perizia asseverata.

Esclusione: settore attività bancarie, finanziarie ed assicurative; della pesca, dell’acquacoltura e della produzione primaria di prodotti agricoli.

Il contributo è volto a coprire i danni materiali ad attivi (es. immobili, attrezzature, macchinari, automezzi e scorte di magazzino) subiti dall’impresa richiedente con un nesso causale diretto con l’evento alluvionale, come accertato da una perizia asseverata rilasciata da un perito iscritto ad Albo/Ordine/Collegio professionale.